Grotte di Pertosa
Le Grotte di Pertosa sono un complesso di cavità carsiche, ovvero l’ insieme di fenomeni naturali di carattere erosivo che vengono prodotti dall’ azione dissolvente che le acque acide esercitano sulle fratture delle rocce.
L’insieme delle cavità delle grotte si estende lungo la parte settentrionale dei Monti Alburni, e pur essendo queste collocate nel comune di Pertosa, paese situato a 40 km da Salerno, si propagano lungo il sottosuolo dei comuni limitrofi di Polla ed Auletta.
I primi scavi in queste grotte furono condotti da Paolo Carucci e Giovanni Patroni tra il 1897 e il 1898. Durante questi scavi i reperti che furono ritrovati, vasi e utensili, risalivano all’ età del bronzo-medio e si è ipotizzato che gli abitanti erano in prevalenza pastori che vivevano sulle palafitte.
La peculiarità di queste grotte consiste nel fatto che sono l’unico sito speleologico in Europa dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, si tratta del fiume Negro. Lungo questo percorso il visitatore sarà immerso in un paesaggio suggestivo e silenzioso dove l’unico rumore che sentirà sarà quello dell’acqua della cascata sotterranea.
Sono oltre 100.000 i visitatori che affollano ogni anno il comune di Pertosa per prendere parte all’ incantevole giro in barca dentro le grotte. Il numero così elevato di visitatori è dettato anche dal fatto che in queste grotte viene portata in scena una delle più importanti opere letterarie italiana: l’Inferno di Dante.